Direttrice d’orchestra argentina, stabilitasi in Europa dal 2017, Silvina Peruglia si è laureata in direzione d’orchestra presso la Haute école de musique di Ginevra.
La stagione 2025–2026 sarà segnata da importanti debutti come direttrice ospite presso orchestre di primo piano della scena internazionale, tra cui l’Orchestre de Chambre de Losanne, l’Orquesta de Extremadura e l’Orquesta Filarmónica de Buenos Aires, oltre ad altri impegni di rilievo. Nel corso della stagione 2024–2025 è direttrice assistente all’Opéra National de Lorraine, dove dirige sei progetti sinfonici e assiste cinque produzioni liriche. Nella stessa stagione torna anche a collaborare con l’Orchestre National d’Auvergne come direttrice ospite. Attiva in ambito operistico dal 2012, ha diretto produzioni di Die Fledermaus, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Luisa Fernanda, Don Giovanni e L’elisir d’amore a Buenos Aires. La stagione 2023–2024 segna i suoi debutti all’Nouvel Opéra de Fribourg e all’Opéra de Losanne, dove dirige Les aventures du Roi Pausole, coproduzione della NOF e dell’HEMU.
Nel corso della sua carriera ha diretto orchestre ed ensemble prestigiosi, tra cui l’Orchestra da Camera di Ginevra, l’Orchestre National d’Auvergne-Rhône-Alpes, l’Orchestra dell’Opéra National de Lorraine, l’Ensemble Contrechamps e l’Orquesta Sinfónica Nacional Argentina. È stata invitata a importanti eventi internazionali per giovani direttori, tra cui il 56° Concorso Internazionale di Besançon, la Gstaad Conducting Academy e il Festival d’Aix-en-Provence. Nel 2024 è stata selezionata per il Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra La Maestra alla Philharmonie de Paris.
Tramite il Taki Alsop Conducting Fellowship Mentoring Program, beneficia del mentoring di Marin Alsop e di altre direttrici di fama internazionale. Nel 2022 ha partecipato a una masterclass della Peter Eötvös Contemporary Music Foundation sotto la guida di Peter Eötvös.
Ha lavorato come direttrice assistente in ambito operistico con Georg Fritzsch, Antonio Pappano e Roberto Fores Veses, collaborando con istituzioni quali il Grand Théâtre de Genève, l’Opéra de Vichy e il Teatro Colón di Buenos Aires. Collabora inoltre con compositori contemporanei come Martin Matalon e Philippe Leroux. Vincitrice di numerose borse di studio, ha ricevuto la Borsa di eccellenza della Haute école de musique de Genève – Fondation Wilsdorf, nonché il sostegno delle fondazioni Engelberts, Edmond de Rothschild, Peter Eötvös Contemporary Music Foundation, OSSESP Foundation e Mozarteum Argentino.

Nata a Kiev, Maria Tolck Strelbitska ha ricevuto la sua prima lezione di violino all’età di cinque anni ed è entrata nella classe del Prof. Igor Pylatyuk all’età di undici anni. A partire dai dodici anni si è esibita come solista nel Secondo Concerto per violino di Henryk Wieniawski. Ha successivamente tenuto numerosi concerti con diverse orchestre nazionali e sotto la direzione di importanti direttori d’orchestra in Ucraina. Dopo aver conseguito il Master presso l’Accademia Nazionale di Musica di Lviv, nel 2006 ha vinto il primo premio al Concorso Nazionale di Lviv, proseguendo poi gli studi alla Hochschule für Musik Basel nella classe della Prof.ssa Adelina Oprean.
Sotto la guida del Prof. Rainer Schmidt, ha ottenuto il diploma di solista con distinzione, esibendosi con l’Basel Sinfonieorchester. Nel corso della sua formazione ha vinto diversi concorsi internazionali e beneficiato di numerose borse di studio. Nel 2013 è diventata membro dell’Orchestra dei Giovani Gustav Mahler e stagista presso l’Snfonieorchester Basel. Durante gli studi post-laurea con la Prof.ssa Barbara Doll nel 2015, è entrata a far parte della Sinfonie Orchester Biel Solothurn (SOBS/TOBS), proseguendo parallelamente la sua carriera come camerista e solista.

La violinista Anna Maria Środecka, nata nel 1993 in Polonia, svolge un’intensa attività come solista e camerista. Si è esibita in concerto in numerosi paesi europei, tra cui Polonia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Austria, Svizzera, Francia, Svezia e Liechtenstein, ed è ospite regolare di importanti festival internazionali, tra cui Les Jardins Musicaux, il Festival du Jura, il Klosters Music Festival, il Chamber Music Festival “Spaces of Music”, Tuns Contemporans – Biennale für Neue Musik Graubünden, le Rigi Literaturtage, l’Osterfestival Ludwig van Beethoven e La Folle Journée di Varsavia. È inoltre apparsa in trasmissioni radiofoniche in diretta per la Radio Polacca di Varsavia e per la RTS in Svizzera. Collabora regolarmente con orchestre quali l’Orchestre de Chambre de Lausanne, la Kammerphilharmonie Graubünden, l’Ensemble Symphonique Neuchâtel e la Sinfonietta de Lausanne.
Fin dalla giovane età ha partecipato con successo a concorsi di musica solistica e da camera, ottenendo numerosi premi in concorsi internazionali. Ha inoltre preso parte a corsi di perfezionamento con illustri violinisti e pedagoghi, tra cui Benjamin Schmid, Yair Kless, Wolfgang Marschner, Igor Petrushevski e Wanda Wilkomirska. Borsista dell’Accademia musicale di Villecroze, ha avuto l’opportunità di seguire masterclass con la rinomata violinista giapponese Kazuko Sawa. Nel 2019 è stata membro del ProQuartet di Parigi, dove ha collaborato con Isabel Charisius e Alasdair Tait.
Ha conseguito il Master presso l’Università di Musica Fryderyk Chopin di Varsavia e l’Hochschule der Künste Bern, nella classe della Prof.ssa Monika Urbaniak-Lisik, completando inoltre un Master in mediazione musicale con la Prof.ssa Barbara Balba Weber, entrambi con distinzione. È borsista della Rita Zimmermann Musik-Stiftung e della Stiftung Pro Libertas et Humanitas Kazimierz Bartkowiak, e ha beneficiato del sostegno dell’Istituto Adam Mickiewicz per la promozione della cultura polacca nel mondo.

Elizaveta Yarovaya, violinista nata in Russia e residente in Svizzera, è una musicista attiva che partecipa a orchestre e musica da camera, nonché a festival in Europa, Russia e Stati Uniti. Diplomata alla Haute École de Musique de Lausanne (classe di Renaud Capuçon) e al Conservatorio di Stato di Mosca (classe del Prof. Irina Bochkova), Elizaveta ha seguito masterclass con Boris Garlistky, Pavel Vernikov, Pavel Berman, Gregory Kalinovsky e Sophie Heinrich. Elizaveta ha partecipato a vari festival come il Festival di Verbier, Grafenegg, l'Accademia Gustav Mahler, l'accademia estiva dell'Orchestre de Paris e il Festival Lead! (Finlandia). Attualmente, lavora come musicista ospite in numerose orchestre in Svizzera, Francia e Russia, tra cui l'Orchestre de Chambre de Losanne, MusicAeterna (San Pietroburgo), Sinfonietta de Lausanne, Les Siècles (Parigi), City Lights Orchestra (Lucerna), il Verbier Chamber Orchestra e altre.

Shelley Soerensen è una musicista polivalente nata in Inghilterra e residente in Svizzera. È regolarmente invitata a suonare con importanti orchestre svizzere, tra cui l’Orchestra Sinfonica di Berna, l’Orchestra Sinfonica di Basilea e la Sinfonie Orchester Biel Solothurn (SOBS/TOBS). Ha lavorato come prima viola ospite con il Kammerorchester Basel, la Sinfonie Orchester Biel Solothurn e l’Argovia Philharmonic, ed è prima viola di Musique des Lumières, esibendosi anche con il Cantus Firmus Consort all’Opéra del Castello di Waldegg nelle produzioni di opera barocca biennali.
Per dodici anni ha vissuto e lavorato in Australia, dove era impiegata come prima viola presso l’Australian Opera and Ballet Orchestra al Sydney Opera House. In quel periodo ha fatto parte dell’Australian Brandenburg Orchestra e dell’Australian Haydn Ensemble (strumenti d’epoca), dirigendo la sezione delle viole in numerosi concerti e registrazioni trasmesse dall’ABC (Australian Broadcasting Corporation). Ha inoltre collaborato regolarmente con la Sydney Symphony Orchestra, effettuando tournée in Cina e Australia.
In precedenza, Shelley ha lavorato come musicista freelance in Inghilterra con il Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, il Northern Sinfonia e l’Orchestra of Opera North. Come membro fondatore del Quatuor Enigma, Shelley ha partecipato a tournée internazionali, festival di musica da camera e numerose registrazioni, tra cui un successo pop internazionale n.1. Ha avuto l’opportunità di esibirsi con la leggenda della shakuhachi Riley Lee a Honolulu nel 2020 e, più recentemente, al Festival Internazionale di Galway, con un adattamento musicale dell’album del cantautore irlandese Mick Flannery.

Mariia Pliskina, nata nel 1997 a San Pietroburgo, ha iniziato la sua formazione musicale in una scuola di musica della città e l’ha proseguita al Collegio Rimski-Korsakov sotto la guida della professoressa e storica dell’arte Lyudmila Gurevich. Fin dagli studi, si è esibita come solista con l’Orchestra Sinfonica dei Giovani, sotto la direzione di Alexey Vasiliev, rettore del Conservatorio di San Pietroburgo e artista del popolo della Russia. Ha effettuato tournée in Lituania, Lettonia, Germania, Cina e numerosi altri Paesi.
Dal 2018 studia in Svizzera alla Zürcher Hochschule der Künste con Ilya Gringolts, beneficiando di borse di studio di diverse fondazioni svizzere. Attualmente prosegue la sua formazione al Conservatorio della Svizzera Italiana con Klaidi Sahatçi, primo violino dell’Orchestra della Tonhalle di Zurigo. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali in Finlandia, Russia, Svezia, Bielorussia e Lettonia, ha recentemente ottenuto il Grand Prix del concorso “Rising Stars” di Michail Kazinik nel 2022 a Riga, esibendosi con una sonata di Eugène Ysaÿe alla Grande Gilde, dove si era già esibita nel 2019 con un violino Guarneri. Nel novembre 2025 ha tenuto un recital su un violino del liutaio Luigi Galetti al Palazzo Cheremetiev di San Pietroburgo.
Oltre alla carriera solistica, Mariia si dedica intensamente alla musica da camera. È membro di diversi ensemble e suona come primo violino nel quartetto “Jaccottet”. Si distingue per un suono profondo e raffinato, una tecnica virtuosistica e interpretazioni uniche, ricche di espressività e di energia, che catturano immediatamente l’attenzione del pubblico.

Lidiia Kocharian, nata nel 1994 a San Pietroburgo (Russia), ha iniziato a suonare il violino all’età di sei anni presso il Liceo delle Arti di San Pietroburgo con Elena Dmitrieva, diplomandosi con menzione nel 2010. Ha proseguito gli studi al Collegio musicale Rimski-Korsakov con Elena Zaytseva, Anastasia Milka e Tatiana Prasnikova, prima di entrare al Conservatorio di Stato Rimski-Korsakov, dove ha studiato con la prof.ssa Antonina Kazarina. Tra il 2009 e il 2012, Lidiia ha effettuato numerose tournée in Europa come solista e primo violino dell’Orchestra giovanile di San Pietroburgo Vasiliev Ostrov. Dal 2015 risiede in Belgio, dove ha studiato al Conservatorio reale di Liegi con Philippe Koch, partecipando a masterclass con artisti di fama internazionale quali Mihaela Martin, Gyula Stuller, Erik Schumann, Marc Bouchkov, Aylen Pritchin, Joseph Rissin e Daniel Hope.
Vincitrice di diversi concorsi internazionali, nel 2016 è finalista del prestigioso Concorso di violino Arthur Grumiaux e ha rappresentato il Conservatorio di Liegi al festival di musica da camera dei conservatori di Rotterdam, Sion e Liegi.
Oltre alla carriera concertistica, partecipa regolarmente a progetti interdisciplinari. Ha collaborato a produzioni teatrali e di danza-teatro, tra cui L’Orso di Anton Čechov (regia Elena Prokina), La Voce Umana e Belissima (regia Salvatore Calcagno) e Niebo Hotel (coreografia e regia Christophe Garcia, 2025). Si è esibita come solista con l’Orchestra militare del Lussemburgo, in concerti trasmessi dalla televisione lussemburghese. Nel 2019, ha vinto un concorso per un tirocinio con l’Orchestra Filarmonica del Lussemburgo e ha lavorato come primo violino con Opera Ballet Vlaanderen fino al 2025. Nel 2024 ha proseguito gli studi alla Zürcher Hochschule der Künste nella classe di Ilya Gringolts. Dal marzo 2025 è membro dell’Orchestra Sinfonica del Liechtenstein.

Alexandra Dzyubenko è una giovane contrabbassista di 29 anni, originaria di Mosca (Russia). Diplomata all’Haute école de musique de Genève, è regolarmente invitata a esibirsi con orchestre come il Tonhalle Orchester Zürich, l’Ensemble Symphonique Genevois, il Festival Strings Lucerne e l’Empyrean Orchestra, tra le altre.
Si esibisce anche come solista, con concerti recenti tra cui La contrebasse au XXe siècle alla libreria Le Rameau d’Or, e una carte blanche alla Scuola Rudolf Steiner, durante la quale ha presentato alcune delle sue opere preferite per contrabbasso, con particolare attenzione alla musica russa.
Alexandra è interessata anche al jazz e alla musica improvvisata: nel 2019 ha partecipato a una serie di concerti all’AMR di Ginevra con il gruppo GrHouse, di cui diversi brani sono stati pubblicati su CD. Nel 2023 si è esibita come solista durante la sua carte blanche all’AMR.
Il suo repertorio spazia dal barocco al classico, dal romantico al jazz e all’improvvisazione, mostrando grande versatilità e profondità espressiva.

Ellina Khachaturyan, nata nel 1983 ad Ashgabat in una famiglia di architetti, ha iniziato a suonare il violino all’età di sei anni. A dodici anni è entrata nella Scuola Centrale di Musica di Mosca, decidendo poi di dedicarsi alla viola, completando gli studi al Conservatorio Čajkovskij di Mosca nel 2007.
Attratta dalla cultura ungherese, nel 2009 ha proseguito gli studi all’Accademia di Musica Ferenc Liszt di Budapest, collaborando con importanti musicisti, tra cui Gábor Takács, che le ha suggerito di trasferirsi in Svizzera. Ha conseguito il Master di Concerti d’Interpretazione e il Master Solista all’Haute école de musique de Genève nella classe di Ori Kam, oltre a un Master in Pedagogia presso l’Università Kalaidos, sviluppando una solida esperienza nell’insegnamento ai bambini.
Attiva come concertista, si esibisce come solista con diverse orchestre in Svizzera romanda, in formazioni di musica da camera e in recital con il pianista Paul Coker. Dal 2018 ricopre il ruolo di viola solista presso l’Orchestra da Camera di Friburgo ed è invitata regolarmente dall’Orchestra della Svizzera Romanda, dall’Opera di Zurigo, dalla Camerata Berna, dalla Sinfonietta de Lausanne e da altre orchestre in Svizzera e all’estero. Appassionata di direzione d’orchestra, dal 2025 Ellina frequenta un CAS in direzione d’orchestra presso la Zürcher Hochschule der Künste (ZHDK).

Romana Bleischwitz, violoncellista svizzero-tedesca, è nata a Zurigo e ha iniziato a suonare il violoncello all’età di otto anni. La sua eccezionale sensibilità e naturale affinità con lo strumento sono state presto notate dai suoi primi insegnanti, Kurt Hess e Nancy Chumachenco. Ha studiato alla Zürcher Hochschule der Künste e alla Guildhall School of Music and Drama, sotto la guida di Susanne Basler, Thomas Grossenbacher e Richard Lester, conseguendo un Master in pedagogia musicale e un Master in interpretazione musicale. Appassionata e competente musicista da camera, ha fatto il suo debutto alla Barbican Hall di Londra nel gennaio 2014, eseguendo un sestetto del compositore britannico Sir Peter Maxwell Davies. Nel 2015 è stata selezionata per il programma dell’Accademia dell’Orchestra da Camera d’Europa, partecipando a tournée tra cui il Festival Internazionale di Lucerna. Ha inoltre acquisito significativa esperienza orchestrale con la CIVIC Orchestra di Chicago e l’Ensemble d’Impegno Civico.
Attualmente residente a Zurigo, Romana conduce una carriera variegata come interprete, pedagoga e gestore culturale. Insegna violoncello presso una scuola di musica federale a Frauenfeld e collabora con la Fondazione svizzera Animato, che sostiene giovani musicisti professionisti emergenti. È membro del Quartetto d’archi KLAN, che si esibisce regolarmente nella Candlelight Concert Series.

Nata in una famiglia di musicisti a Voronež (ex-URSS), Lilia Leutenegger è stata immersa nella musica fin dall’infanzia: con una madre pianista e una sorella flautista, ha iniziato a suonare il violino a cinque anni. Grazie al loro sostegno e alla sua dedizione, a quattordici anni è stata ammessa alla prestigiosa Scuola Centrale di Musica di Mosca (ЦССМШ, classe di I. Iordanova), un momento decisivo nella sua formazione artistica.
Ha conseguito il Bachelor e il Master sotto la guida di Alexander Trostyansky al Conservatorio Čajkovskij di Mosca. Nel 2008 si è trasferita in Finlandia per proseguire gli studi con Alexander Vinnitsky al Turun Ammattikorkeakoulu di Turku. Tra il 2009 e il 2015 ha approfondito il suo linguaggio musicale in Svizzera, studiando con Sergey Ostrovsky all’Haute École de Musique de Genève, Gyula Stuller e Pierre Amoyal all’Haute École de Musique de Lausanne, e Barbara Doll all’Hochschule der Künste Bern. Parallelamente agli studi, ha partecipato a numerose masterclass e ha suonato con importanti orchestre europee, tra cui l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestre de Chambre de Genève, la Tampere Filharmonia, l’Orquesta de la Comunitat Valenciana, l’Orchestra della Svizzera Italiana e la Sinfonietta de Lausanne.
Dal 2016 al 2021 ha insegnato violino presso l’Académie de Musique de Genève, bilanciando performance e pedagogia come due facce della stessa esperienza artistica. Dal 2015 è inoltre membro fondatore del Quartetto d’archi KLAN.
Oggi, è membro permanente dell’Orchestra Sinfonique Bienne Soleure e si esibisce regolarmente come solista e primo violino con l’Orchestra da Camera a Rotkreuz, nel cantone di Zugo.

La violinista Franziska Baran, nata nel 1996 a Ravensburg (Germania), è una musicista da camera appassionata, orchestrale e docente. Ha studiato alla Hochschule der Künste Bern, alla Guildhall School of Music & Drama di Londra e alla Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen, arricchendo la sua formazione con masterclass e festival in Svizzera e all’estero, sviluppando un profilo completo come solista e musicista da camera.
Franziska ama la diversità delle forme di espressione musicale, con una particolare predilezione per la musica da camera, dove ricerca sfumature sonore sottili e dialoghi che coinvolgono attivamente il pubblico. Come membro del trio d’archi Amber, si dedica alla riscoperta di compositori meno conosciuti e alla valorizzazione del repertorio del trio d’archi. Dalla stagione 2022/23, fa parte di un quartetto d’archi al Theater La Grenouille a Bienne e collabora regolarmente con la Sinfonie Orchester Biel Solothurn (SOBS/TOBS). Parallelamente alla carriera concertistica, Franziska si dedica alla pedagogia musicale, dirigendo la propria classe di violino alla Scuola di musica di Köniz e accompagnando giovani talenti nel loro percorso artistico. Per il suo impegno e la sua eccellenza artistica, ha ricevuto la borsa di studio tedesca e la borsa di studio del Baden-Württemberg.

Amandine Lecras-Paraire è una violoncellista eclettica, curiosa di esplorare l’intero repertorio del violoncello. Ha conseguito un Master di Concerti all’Haute école de musique de Genève nella classe di D. Grosgurin, un Master di Solista all’Accademia Tibor Varga con M. Carneiro, e un Master in Pedagogia Strumentale all’HEMU di Losannacon F. Salque.
Con grande energia, Amandine si dedica a tutte le forme di espressione musicale: dal solismo alla musica da camera, dall’attività orchestrale all’insegnamento. Si è esibita in oltre venti paesi e in numerosi festival internazionali, collaborando con artisti di rilievo come J. Bell, M. Maisky, M. Vengerov, R. Capuçon e altri, e sotto la direzione di direttori come M. Janowski, C. Dutoit, E. P. Salonen, Z. Mehta, J. Levine, J. Nott. Amandine è stata membro della Verbier Festival Orchestra e della Verbier Chamber Orchestra, ed è stata violoncello solista della Camerata de Lausanne sotto la direzione di Pierre Amoyal. Molto attiva nella musica contemporanea, porta un interesse particolare ai compositori attuali ed è violoncello solista e membro fondatore del Lemanic Modern Ensemble.